Chi l’ha detto che la pallanuoto non è uno sport per signorine? A veder giocare le Pink Sharks, l’unica squadra tutta al femminile dell’HaBaWaBa 2015, non si nota alcuna differenza con i colleghi maschietti. Le 11 ragazzine della Venere Azzurra, società di La Spezia alla quinta partecipazione al torneo di Lignano Sabbiadoro, lottano come e più dei maschi e in acqua si fanno rispettare.

Fuori dall’acqua, però, come al solito le femminucce hanno una marcia in più: lingua sciolta e una vivacità nelle interviste che manca anche a parecchi “pro”. “Siamo contente di essere all’HaBaWaBa”, spiega Ludovica, che pare aver studiato da portavoce del gruppo. “È un’occasione per migliorare nella pallanuoto – continua – e per giocare tante partite. Ci divertiamo anche fuori dall’acqua, stiamo sempre insieme e abbiamo anche conosciuto molte persone che vengono da altri paesi”.

Il confronto con le altre squadre – miste, ma composte in maggioranza da maschietti – non fa paura alle Pink Sharks, allenate da Ester Giorgi. “Ma anche se siamo femmine – ci dice Lucia -, mica ci trattano meglio: guarda qui che lividi…”. “Bisogna dargliele per prime!”, irrompe Emma, scatenando le risate del gruppo.

La sera, però, i maschietti si trasformano da avversari in corteggiatori… Chi i più intraprendenti? “I montenegrini!”, rispondono in coro le Pink Sharks, “ma pure i francesi ci provano”.

I genitori stiano tranquilli, alle ragazzine di La Spezia, al momento, interessa solo la pallanuoto: di giorno pensano ai gol e la sera distribuiscono 2 di picche…

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