Dall’HaBaWaBa International Festival all’esordio in nazionale nel giro di 5 anni: questa la straordinaria ascesa di Thomas Vernoux, talento che la scorsa settimana, a soli 15 anni, ha debuttato con la Francia in Europa Cup. Quattro partite e 2 reti alla Georgia per questa promessa classe 2002 (compirà 16 anni il 21 marzo), lanciato in prima squadra nel Marsiglia da Paolo Malara, ex c.t. del Settebello. “Sono fortunato ad aver avuto questa opportunità così giovane, credo dipenda anche dal mio fisico”, ammette Vernoux, che già supera i 190 cm d’altezza. “È stato bello confrontarsi con pallanuotisti di alto livello, ho giocato contro grandi nazionali come Ungheria e Romania”.
E pensare che meno di 5 anni fa eri all’HaBaWaBa International Festival…
Allora non pensavo di poter arrivare a giocare in prima squadra e poi addirittura in nazionale. Quando ero all’HaBaWaBa sognavo di giocare con la Francia, non so neanche come ci sono riuscito…
Che ricordi hai del Festival di Lignano? Nel 2013 il tuo Marsiglia arrivò secondo, battuto in finale dal Savona.
L’HaBaWaBa è un grande torneo internazionale. Ricordo la finale, giocata davanti a migliaia di persone: fu davvero speciale.
Pensi che l’HaBaWaBa ti abbia fatto amare di più la pallanuoto?
Al Festival ho scoperto la vera waterpolo, potendo sfidare squadre di altri paesi. E quella scoperta è stata importante per capire quanto mi piacesse giocare, per comprendere quello che volevo fare in futuro.
Scuola e allenamenti con la prima squadra, a 15 anni non dev’essere facile…
Sì, anche perché in Francia si resta a scuola anche di pomeriggio. Quando finisco, ho 2 ore di allenamento con i compagni più grandi. È impegnativo, ma è quello che devo fare se voglio continuare a giocare ad alti livelli.
In nazionale hai giocato da centroboa, nel Marsiglia svolgi anche altri ruoli. Quale preferisci?
Mi basta giocare. Gioco spesso da centroboa, ma devo riuscire a fare bene anche in altre posizioni.
C’è un giocatore a cui ti ispiri?
Non voglio imitare nessuno, ma ho dei giocatori preferiti: Dusko Pijetlovic e Matteo Aicardi sono grandi centroboa, come lo era Ivan Perez, un altro pallanuotista che ammiro.
A 15 anni sei arrivato in nazionale, ora cosa sogni?
Di vincere le Olimpiadi e di essere il miglior giocatore del torneo.
Tra qualche mese migliaia di ragazzi arriveranno a Lignano Sabbiadoro per l’11a edizione dell’HaBaWaBa International Festival, proprio come te nel 2013: hai un messaggio per loro?
Credete nei vostri sogni, perché tutto è possibile. Non smettete mai di sognare.