Maurizio Migliaccio è tra gli addetti ai lavori più medagliati del Festival, visto che con la calottina della Canottieri Napoli negli anni 70 ha vinto quattro scudetti e una Coppa dei Campioni. Al pari degli altri campioni che abbiamo intervistato finora, Migliaccio è completamento contrario alle innovazioni che si stanno sperimentando: campo da 25 metri, 6 giocatori per squadra e pallone più piccolo: “Non è questa la strada da seguire se si vuole accrescere la popolarità della pallanuoto. Il nostro sport non va cambiato, va pubblicizzato. Ha mai pensato di ridurre il campo il calcio? No, e allora perchè mai dobbiamo farlo noi? E poi non vedo quali vantaggi porterebbe un campo di dimensioni ridotte… anzi, io vedo solo svantaggi, il gioco diventerebbe ancora più fisico di quello attuale”.
Ben diverso è il giudizio del tecnico della Canottieri Napoli sull’Haba Waba Festival: “Hanno portato il numero delle squadre a 120, ma tutto continua a procedere nel migliore dei modi. Ho visto tornei a 6 squadre in cui non si capisce niente, qui le squadre potrebbero anche essere 300: nulla cambierebbe”.