“Ho avuto la fortuna di vederlo giocare” è un’espressione che si usa quando si parla di uno straordinario fuoriclasse, di un pezzo raro nella storia di uno sport. Uno come Diego Armando Maradona, come Michael Jordan, come Gianni De Magistris.
Gianni De Magistris sarà l’ospite d’onore della settima edizione dell’Haba Waba International Festival. Per spiegare che giocatore di pallanuoto è stato, a chi non ha avuto la fortuna di vederlo giocare, basta dire semplicemente questo: Gianni faceva nell’acqua quello che Maradona e Jordan facevano sul rettangolo verde e sul parquet.
Lo ha fatto per oltre vent’anni, dal 1965 al 1987, periodo in cui ha vinto con il Settebello un titolo mondiale (1978), un argento olimpico (1976) e tre medaglie di bronzo ai mondiali (1975), agli Europei (1977) e in Coppa del Mondo (1983). Bandiera della Rari Nantes Florentia, ha conquistato con il club gigliato due scudetti (1976 e 1980) e una Coppa Italia (1976). Un palmares che sarebbe stato sicuramente più ricco se in quegli anni la sua Florentia non avesse dovuto fare i conti prima con la Pro Recco di Pizzo e poi con la Canottieri Napoli di Dennerlein.
Però nessuno, mai nessuno, potrà togliergli lo straordinario primato che De Magistris possiede: ha vinto la classifica dei marcatori di serie A in ben 16 edizioni del campionato italiano, dal 1969 al 1985, interrompendo questa incredibile striscia solo nel 1974. Ma c’è un altro record di cui Gianni è particolarmente orgoglioso: è l’unico pallanuotista italiano ad aver preso parte a 5 Olimpiadi.
Anche quando è diventato allenatore, De Magistris non ha smesso di distnguersi, visto che in un anno solo (il 2007) è stato capace di fare un fantastico triplete con la Fiorentina: scudetto, Coppa dei Campioni e Supercoppa Europea.